Eventi

Il Premio in questa edizione festeggia i suoi primi dieci anni con una giuria sempre guidata dalla competenza ed esperienza di Thomas Herzog e con un membro d'eccezione: l'architetto australiano Glenn Murcutt (Premio Pritzker 2002) nel panel giurati per selezionare i migliori progetti dell'edizione assieme al danese Erik Bystrup e ai docenti del Dipartimento di Architettura dell'Università degli Studi di Ferrara Nicola Marzot e Antonello Stella.
Gli aspetti ambientali e climatici sono stati quest'anno ritenuti fondamentali dalla Giuria nella valutazione della qualità delle opere e nella formulazione dei giudizi.
Per tale motivo sono state premiate architetture che hanno saputo raggiungere elevate qualità formali anche attraverso l'analisi accurata delle variabili ambientali, definendo edifici pienamente integrati nel contesto d'intervento.
Per la categoria delle opere realizzate la Giuria ha selezionato per la valutazione finale 10 progetti di cui 3 sono risultati vincitori di medaglie d'oro e d'argento e 7 ritenuti valevoli dell'assegnazione di una menzione d'onore.


13 Marzo 2013
GLENN MURCUTT

Lectio Magistralis: Architecture for place, culture and technology

L'australiano Glenn Murcutt (Londra, 1936), uno dei più significativi architetti contemporanei, è stato da molti definito "architetto artigiano", per avere scelto di lavorare, sin dall'inizio, autonomamente, senza partner, senza assistenti e senza segretari, potendo così seguire in prima persona tutte le fasi del progetto, dal disegno alla realizzazione. La partecipazione diretta consente all'architetto di intervenire, con successivi affinamenti e instancabili revisioni, ad ogni momento dello sviluppo dell'opera architettonica, avendo pertanto il controllo totale di ogni parte del manufatto. Murcutt ha studiato architettura dal 1956 al 1960 all'università del Nuovo Galles del Sud. Lavora in Australia dove elabora costruzioni ecologiche in armonia col clima e col paesaggio utilizzando materiali "semplici" (metallo, legno, vetro, laterizio).  Murcutt aprì il suo studio nel 1969 ed ha costruito in oltre 40 anni  circa 500 case private, qualche museo e centro culturale, tutti in Australia.  Nel 2002 ha ricevuto il Premio Pritzker divenendo il primo architetto australiano a ricevere questo ambito riconoscimento.

 

18 Giugno 2013
PREMIAZIONE

Cerimonia di premiazione della decima edizione

Nel corso degli ultimi dieci anni, ossia da quando è nato il Premio Internazionale per l'Architettura Sostenibile, è cresciuta costantemente sia la sua popolarità internazionale, che il numero delle opere in concorso realizzate e dei Paesi partecipanti – ma a crescere è stata principalmente la qualità dei progetti presentanti che si contendevano il Premio.
Volgendo lo sguardo a questo primo decennio, si può affermare che l'iniziativa è stata coronata dal successo auspicato, cui ha contribuito un criterio fondamentale che caratterizza il "modello" di questo concorso: si tratta della composizione della Giuria, che lo sponsor onorario del Premio, l'azienda Fassa Bortolo, importante società italiana nel campo dell'edilizia, affida alla Dipartimento di Architettura dell'Università di Ferrara. Essa è un mix di continuità e rinnovamento, che appare assolutamente funzionale per un sistema "apprendente" e aperto alle evoluzioni.

 

19 Giugno 2013
SIMPOSIO

Simposio internazionale "Responsible Architecture"

Per celebrare i dieci anni di attività del Premio avrà luogo il Simposio Internazionale Responsible Architecture, Sustainability as a challenge for the present, a necessity for the future.
L'evento previsto nel pomeriggio presso Palazzo Tassoni Estense a Ferrara vivrà delle esperienze portate dai numerosi relatori attraverso le presentazioni  dei loro lavori.
Gli ospiti internazionali che hanno accettato l'invito a prendere parte all'incontro e a presentare i propri lavori sono Thomas Herzog  (Germania),  Glenn Murcutt (Australia), Michael Hopkins (UK ), Rahul Mehrotra (India), Peter Rich (Sud Africa), Erik Bystrup (Danimarca), Hermann Kauffmann (Germania).
Un evento che dimostra come il Premio Internazionale Architettura Sostenibile sia ormai un punto di riferimento mondiale per la diffusione di una architettura sempre più responsabile.