Relazione introduttiva del Presidente di Giuria

Oggigiorno la sostenibilità è un fenomeno che tocca in ogni campo lo sviluppo dell’uomo, rivestendo particolare rilevanza nella pianificazione urbana, ambientale e nella salvaguardia del paesaggio, nell’architettura, nella tecnologia e nel design.

La sostenibilità deve essere considerata come punto di partenza di ogni azione progettuale, avendo particolare coscienza dell’uso delle limitate risorse del nostro pianeta. Non si tratta di porre un limite alla creatività, ma di una richiesta di responsabilità che aumenta la necessaria consapevolezza nel risolvere i problemi che la nostra professione ci presenta. L’arbitrarietà deve cedere il passo alla conoscenza. Le conseguenze di ogni intervento devono essere soppesate mediante un’attenta riflessione. Sia la conoscenza che la riflessione hanno compiuto progressi dal momento in cui l'essere umano e la natura erano in equilibrio e sprecare risorse richiedeva sforzi immensi. La scala di intervento era a quel tempo molto circoscritta. I vincoli stessi imponevano azioni coordinate, intelligenti e un efficiente uso della conoscenza. I risultati erano equilibrati e sapientemente adattati alle condizioni locali.

Proprio per il potere enorme che ci è dato dallo sviluppo tecnologico, i nostri interventi necessitano di ancor più intelligenza e responsabilità al fine di ristabilire l'equilibrio ecologico e di limitare la nostra capacità di distruggere.

La creatività ha bisogno di chiarezza e della capacità di vedere la realtà così com’è e non come la vorremmo vedere. L’analisi deve divenire un processo di approfondimento che ci permette di svelare la realtà, il suo potenziale e il risultato dei nostri interventi. La creatività oggi non può essere altro che capacità di comprensione e di sintesi di fenomeni complessi, in modo intelligente, relazionando ragione ed emozione, forza e saggezza, per arrivare diretti al cuore dei problemi che siamo chiamati ad affrontare. La creatività ci deve portare alla risposta più adeguata. L'intelligenza sarà quindi il miglior supporto a quella bellezza della quale tutti abbiamo bisogno.

In questa edizione del Premio Architettura Sostenibile, la giuria ha apprezzato il lavoro dei partecipanti e ha valutato e giudicato secondo le qualità sociali, economiche, tecnologiche e architettoniche dei progetti.
Per la prima volta il Premio viene suddiviso in tre categorie (Architettura e Tecnologie Sostenibili, Urbanistica e Paesaggistica Sostenibili, Design Sostenibile). Nella categoria Design Sostenibile si è registrata una partecipazione limitata a una decina di progetti. Tali progetti, a dispetto dell’esiguo numero, spaziavano dal design di componenti edilizi innovativi, design di prodotto, design di elementi per la mobilità urbana, design di sistemi infrastrutturali. Questa ampia varietà di temi è stata molto apprezzata dalla giuria; tuttavia, pur presentando quasi tutti spunti interessanti, nessuno di questi progetti è stato ritenuto capace di sviluppare in maniera integrale un design realmente innovativo, sostenibile e tale da giustificare un pieno di riconoscimento attraverso l’attribuzione di una medaglia.

 

Victor López Cotelo

 

La Giuria

Prof. Victor López Cotelo, Presidente

Prof. Erik Bystrup

Prof. Werner Lang